Si è svolta mercoledì 27 maggio al nostro circolo la giornata di formazione su come difenderci dal job act di Marchionne Renzi. L’avvocato Riccardo Faranda del Forum diritti lavoro ha svolto una esauriente disamina del provvedimento evidenziando i punti principali di attacco alle conquiste storiche del movimento operaio, i provvedimenti che dalla metà degli anni 60 fino allo statuto dei lavoratori, hanno consentito di difendere le condizioni di lavoro e la libertà e agibilità sindacale.
In particolare lo scenario che si aprirà con l’abolizione
dell’articolo 18 per i nuovi assunti ( e per i lavoratori degli appalti quando
subentra una nuova società appaltatrice), le conseguenze della precarizzazione
del mondo del lavoro, la mercificazione della condizione lavorativa.
Le domande poste dai numerosi compagni intervenuti hanno
consentito di approfondire le disposizioni previste dal job act e di ragionare
su questioni strettamente collegate, in particolare funzione dello stato
sociale, modificazione dell’organizzazione produttiva, ruolo del sindacato e
dell’organizzazione politica per far crescere la coscienza di classe.
Si è evidenziata infine la necessità di continuare ad
approfondire meglio le questioni per consentire di difendere meglio, anche con
un sostegno legale, i lavoratori che subiranno nei prossimi mesi le conseguenze
del job act.
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