mercoledì 15 aprile 2015
giovedì 9 aprile 2015
Giornata della Terra
I
compagni del Circolo hanno partecipato, anche quest’anno, alla celebrazione,
nel nostro Municipio, della Giornata della Terra Palestinese.
Hanno
organizzato il convegno, Per una giusta
pace in Palestina, la Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, il Comitato
per la Pace del VII Municipio e l’Associazione
Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese.
Come
sempre punto focale della celebrazione è stato l’ulivo piantato, il 30 marzo
2011, nel giardino del X Municipio (oggi VII) dal Comitato per la Pace
Antirazzista e solidale, dalla Mezza Luna Rossa Palestinese-Delegazione
italiana e dal Consiglio e Presidenza del X Municipio di Roma.
La scelta dell’ulivo non è certo casuale
visto che è simbolo di pace e di rigenerazione e nello stesso tempo ricorda le
migliaia di ulivi che gli israeliani hanno sradicato dalla terra palestinese.
Si è poi passati nella Sala Rossa del
Municipio dove sono intervenuti la Dott.ssa Mai Alkaila (ambasciatrice
palestinese a Roma), la Dott.ssa Susi Fantino (Presidente del VII Municipio), i
rappresentanti degli organizzatori ed un esponente della Resistenza
Palestinese. Tutti hanno sottolineato l’urgente necessità di trovare una
soluzione al grave problema della Palestina e, nello stesso tempo data la
situazione, le grandi difficoltà per raggiungere l’obiettivo.
La
Giornata della Terra (Youm al-Ard) ha inizio 39 anni fa.
Ė
il 30 marzo 1976.
Le
autorità israeliane decidono l’espropriazione di migliaia di ettari di terra
palestinese in Galilea.
Vengono
organizzate manifestazioni di protesta.
L’esercito
israeliano apre il fuoco sulla folla: sei sono i morti palestinesi, decine i
feriti, molti i picchiati ed arrestati.
Da
allora, in quel giorno, i Palestinesi celebrano la sua ricorrenza non solo per
non dimenticare ma anche per raccontare il sopruso che calpesta la terra, la
occupa rendendo prigioniero un popolo.
Celebrare
oggi la Giornata della Terra significa supportare il diritto legittimo alla
resistenza del popolo palestinese contro l’espropriazione e l’occupazione
tuttora in corso sia in Israele che nei territori.
Quindi
il nostro appoggio ai Palestinesi è più che motivato visto che sono un popolo
resistente e la Resistenza rappresenta le nostre fondamenta.
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